I veicoli elettici (EV), che non emettono gas serra, stanno attirando l’attenzione nel contesto della creazione di una società carbon-neutral. Questa sezione presenta esempi di osservazione e misurazione di motori e componenti interni ai veicoli relativi a unità di controllo dei motori (ECU) o inverter, parte degli EV, utilizzando microscopi digitali.

Osservazione e misurazione di componenti di veicoli elettrici (EV) utilizzando microscopi digitali

Caratteristiche degli EV

  • Ecocompatibili poiché gli EV non emettono gas serra.
  • Costi contenuti del carburante (elettricità) per le distanze di viaggio
  • Prestazioni di accelerazione elevate
  • Piccolo numero di componenti
  • Facilità di manutenzione

Struttura dei motori interni ai veicoli

Sugli EV vengono montati motori a corrente alternata (CA) senza spazzole. Non sono presenti spazzole, il che riduce il rumore e semplifica la manutenzione.

Rotore
Questo è un albero di uscita che aziona le ruote tramite un riduttore. Vengono utilizzati magneti permanenti.
Statore
Questa parte genera la forza per la rotazione di un rotore. Fa passare l’elettricità attraverso la bobina dello statore, in base alla rotazione del rotore.
Sensore di posizione della rotazione del rotore
Questo sensore rileva la posizione di rotazione del rotore per il passaggio della corrente alternata che corrisponde alla velocità di rotazione del rotore attraverso la bobina dello statore.
  • A: Rotore
  • B: Bobina dello statore
  • C: Statore
  • D: Sensori di posizione della rotazione del rotore

Tipi di magneti permanenti

Magnete di ferrite
I magneti di ferrite sono poco costosi e facili da formare. Sono utilizzati per i motori CC all’interno dei veicoli.
Magnete di neodimio
I magneti di neodimio hanno un’energia magnetica almeno 10 volte maggiore di quella dei magneti di ferrite e sono utilizzati per i motori di azionamento degli EV. I magneti di neodimio sono costosi poiché nella loro costruzione si utilizzano terre rare. I magneti di neodimio sono duri ma hanno lo svantaggio di essere sensibili al calore e soggetti alla ruggine.

Struttura degli statori

Uno statore ha strati di lamiera di acciaio elettromagnetica, ciascuno con uno spessore da 0,3 a 0,5 mm.
La lamiera di acciaio elettromagnetica realizzata a partire da materiali magnetici morbidi è utilizzata poiché i poli magnetici devono essere invertiti istantaneamente. Più sottili sono le lamiere di acciaio elettromagnetiche, più corrente parassita è possibile sopprimere nelle lamiere di acciaio elettromagnetiche. (Perdite di energia minori) Inoltre, è possibile ridurre le perdite di corrente parassita rivestendo le superfici delle lamiere per isolarle tra loro.

ECU e inverter

ECU e inverter utilizzati per gli EV hanno le seguenti caratteristiche.

ECU
Le ECU controllano l’elettricità che passa attraverso le bobine degli statori, calcolando il numero ottimale di rotazioni e coppia. Il numero di rotazioni è controllato utilizzando la frequenza e la coppia è controllata utilizzando la corrente.
Inverter
Gli inverter sono componenti che convertono la corrente continua fornita dalle batterie in corrente alternata. Gli inverter non solo convertono la corrente continua in corrente alternata, ma regolano anche la frequenza e la quantità di corrente durante la conversione per controllare il numero di rotazioni e la coppia dei motori.

Osservazione e misurazione di componenti di EV utilizzando microscopi digitali

Questi sono recenti esempi di osservazione e misurazione dei componenti di EV che utilizzano il Microscopio digitale 4K della Serie VHX di KEYENCE.

Osservazione di materiale estraneo sulla superficie di un motore
VH-Z20, 200×, illuminazione anulare, sinistra: immagine di composizione della profondità, destra: immagine normale
L’utilizzo della funzione di composizione della profondità consente l’osservazione con immagini in cui l’intera schermata è a fuoco, anche con un ingrandimento elevato.
Analisi elementare di corpi estranei su una scheda di potenza

EA-300, 300×, illuminazione anulare
È possibile effettuare un’analisi rapida in loco per determinare se i target osservati sono corpi estranei nel contenitore o polvere.

Misurazione 3D del raggio dell’angolo di un magnete legato
VH-Z20, 200×, illuminazione anulare
Profilometria 3D della superficie incrinata di un magnete di neodimio
ZS-200, 500×, illuminazione anulare
Osservazione dell’aderenza di un adesivo del rotore
Boroscopio di ø1,8 mm, senza adesivo
Con adesivo
L’utilizzo di un boroscopio consente l’osservazione dell’interno di un motore attraverso uno spazio di 2 mm.
Osservazione di un pezzo crimpato su un cablaggio
VH-Z20, 100×, illuminazione anulare, immagine normale
Immagine dopo la rimozione dei bagliori
L’utilizzo della funzione di rimozione dei bagliori sopprime l’influsso del riflesso.
Osservazione di piastre private del rivestimento su una lamiera in acciaio elettromagnetica

VHX-E20 40×, superiore: immagine della modalità Effetto ombra ottico, inferiore: immagine normale
La modalità Effetto ombra ottico può visualizzare le irregolarità della superficie.