Serie SK
Testina rotante di 180 gradi per misurazioni flessibili
La testina del sensore è montata su una struttura mobile che ruota di 180 gradi. Questa particolarità, oltre a rendere possibili le misurazioni in spazi ristretti offre una migliore resistenza agli urti, dato che l’impatto conseguente a una caduta non verrà trasmesso direttamente al sensore.
Gestione e funzionamento semplificati
Il corpo principale si contraddistingue per un disegno ergonomico e una forma comoda e facile da impugnare.
Puntatore laser per individuare la distanza di riferimento
Il doppio puntatore laser facilita l’identificazione della distanza di misura ottimale per misurazioni di alta precisione.
Display a cristalli liquidi di grandi dimensioni e di facile lettura
Un grande display a cristalli liquidi ad alta visibilità permette di leggere facilmente sul posto i risultati delle misurazioni.
Il sensore SK-H050 vanta una funzione di monitoraggio della carica che misura la velocità di eliminazione della carica elettrostatica e il bilanciamento ionico; entrambi questi valori indicano la capacità di eliminazione della carica elettrostatica di un deionizzatore. Ciò consente di valutare comodamente la capacità di eliminazione della carica elettrostatica del deionizzatore.
* È richiesta un’unità SK-H055 di monitoraggio del deionizzatore, venduta separatamente.
La memoria interna del sensore elettrostatico SK-H050 può contenere fino a 100 set di dati di misurazione. I dati memorizzati possono essere trasferiti a un computer tramite un cavo USB e salvati come dati CSV.
* Il software per il PC può essere scaricato gratuitamente dal nostro sito Web.
Misurando contemporaneamente la carica elettrostatica e l’umidità, è possibile identificare con maggiore precisione se una determinata zona potrebbe avere problemi legati alla carica elettrostatica. Questi rilevamenti sono utili per valutare le misure antistatiche ottimali, tra cui l’umidificazione e altre procedure di eliminazione della carica elettrostatica come l’installazione di un deionizzatore.
Elettricità statica e umidità sono correlate: quando l’umidità relativa (UR) supera il 60%, è meno probabile che si abbia un accumulo di carica elettrostatica. Anche nei mesi invernali, quando è facile che si accumulino cariche elettrostatiche a causa di aria più fredda e asciutta, è possibile evitare che insorgano problemi legati a tali cariche mantenendo un livello costante di umidità attorno ai pezzi target.
Dato che l’umidità cambia con la temperatura, allora può variare anche da un punto all’altro di una sala. La temperatura è relativamente alta attorno agli impianti manifatturieri e questo tende a produrre meno umidità.
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