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Nulla sfugge al laser scanner di sicurezza nella lavorazione del vetro

A Vasto, in Abruzzo, la Global Automation realizza impianti specializzati ad alte prestazioni per la lavorazione del vetro nel settore automotive.

Gli scanner laser di sicurezza serie SZ KEYENCE permettono di monitorare facilmente anche zone complesse.

Fondata nel 2005, la Global Automation vanta una riconosciuta esperienza nei settori dell’automazione industriale e della meccanica di precisione. L’azienda opera principalmente nel settore automotive, realizzando soprattutto impianti automatici per la lavorazione del vetro, e in molti altri settori industriali. Nel 2011 l’azienda si è trasferita nell’attuale sede per rispondere meglio alla crescente richiesta del mercato e avere a propria disposizione degli spazi più idonei: 1.200 metri quadrati realizzati e progettati accuratamente e in ottica di ecosostenibilità. “Lavoriamo nella produzione di macchine e sistemi automatici ad alta tecnologia, progettando e realizzando impianti complessi di movimento automatico che possono soddisfare ogni tipo di richiesta proveniente dai clienti”, afferma Antonino D’Ottavio, titolare della Global Automation insieme ad Augusto Vincenzi. “Le nostre tecnologie di base possono tuttavia essere utilizzate in modo trasversale in molti campi diversi”.

Costantemente orientata verso lo sviluppo di sistemi innovativi e di elevate prestazioni, l’azienda di Vasto, in provincia di Chieti, investe continuamente nella ricerca di soluzioni che permettano di garantire la migliore qualità e affidabilità del prodotto, nella convinzione che ogni cliente rappresenta un grande potenziale. Una ‘mission’ di eccellenza aziendale, questa, che richiede a sua volta l’impiego di componenti di elevato livello tecnologico in ogni parte dell’impianto.

Un nuovo impianto di saldatura
Un esempio significativo di questa filosofia è dato da un nuovo impianto di saldatura per la lavorazione e la verifica dei lunotti termici comunemente utilizzati nelle autovetture che la Global Automation ha recentemente, realizzato. Si tratta di un impianto della lunghezza totale di circa 23 metri che si compone essenzialmente di due parti: la prima, ad alta densità tecnologica, in cui vengono eseguiti tutti i processi automatici, e la seconda parte dove vengono eseguite anche alcune operazioni manuali. “Si tratta di un impianto molto avanzato che ci viene già richiesto dalle maggiori industrie mondiali impegnate nella produzione di vetro auto”, ha affermato il signor D’Ottavio, che ha quindi descritto la logica di funzionamento del sistema.

Nella prima fase, il vetro viene caricato e processato in una stazione manuale. Esso entra quindi nell’area di lavorazione automatica, dove viene attestato in una posizione precisa. A questo punto, uno shuttle con azionamento controllato preleva il vetro e lo muove nella prima stazione di processo, nella quale il vetro viene dapprima ispezionato con due sistemi di visione installati sui robot. Successivamente vengono spazzolate le aree di saldatura e a seguire i due robot si predispongono per effettuare il controllo del circuito serigrafico del lunotto mediante termovisione. Un sistema di visione ad alta velocità e alte prestazioni permette di riconoscere con precisione i pattern serigrafati sulle lastre di vetro, in preparazione delle operazioni successive. Una volta eseguito il controllo termografico si sfruttano le potenzialità delle telecamere per verificare l’efficienza della spazzolatura. “Completati questi controlli, il vetro viene trasportato dallo shuttle nella stazione successiva dell’impianto, in cui viene eseguita la saldatura dei terminali con una speciale tecnologia sviluppata dalla nostra azienda”, ha spiegato il signor D’Ottavio.

Quattro scanner laser per la protezione
Global Automation ha protetto i quattro lati dell’impianto utilizzando gli scanner laser di sicurezza SZ-01S KEYENCE (uno per ogni lato), preferendoli alle tradizionali cortine luminose.

Lo scanner laser svolge tutte le funzioni disponibili nei sistemi tradizionali di protezione degli spazi, ma con una maggiore versatilità e senza richiedere un supporto che potrebbe interferire con il caricamento dell’impianto. “Nel nostro impianto era necessario uno spazio totalmente libero nella parte superiore della macchina e non c’era la possibilità di montare alcun sostegno per le barriere verticali tradizionali”, ha affermato il signor D’Ottavio. “Orientando gli scanner laser verso l’alto siamo riusciti a proteggere completamente tutto il perimetro della macchina senza dovere costruire un’apposita struttura. Posizionando i dispositivi KEYENCE sui quattro lati della macchina, abbiamo chiuso perimetralmente la macchina nello spazio. Questo è un elemento che tecnicamente gioca a forte vantaggio della soluzione basata su scanner laser. A ciò si aggiungono vantaggi come la risposta immediata degli scanner laser, che riteniamo degli ottimi dispositivi di protezione. Le uniche avvertenze da tenere presenti sono la verifica di eventuali interferenze con altri fasci luminosi e la periodica pulizia, perché l’accumulo di polvere o sporcizia potrebbe falsare la direzione di rilevamento”.

Un sistema di visione ad alta velocità permette di riconoscere con precisione i pattern serigrafati sulle lastre di vetro.

La scelta del componente commerciale da utilizzare dipende sempre dall’applicazione e dalle richieste di performance del cliente finale e dalle specifiche, ma la versatilità degli scanner laser permette di risolvere molti problemi. “La nostra azienda costruisce quasi esclusivamente dei prototipi”, ha riferito il signor D’Ottavio. “Essi nascono da una serie di informazioni iniziali come le specifiche del cliente, le movimentazioni che la macchina dovrà compiere, il bagaglio tecnico-culturale che possediamo, considerazioni di natura commerciale e così via. Questo è certamente un punto a favore della tecnologia KEYENCE, perché la scelta è stata effettuata non solo sul piano tecnico ma sul piano tecnico-economico e di performance. Ciò significa che, nonostante sul mercato siano disponibili anche altre soluzioni, abbiamo scelto i laser scanner KEYENCE perché hanno risposto alle nostre esigenze sia sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo commerciale”. “Soprattutto quando si costruisce un prototipo in una piccola azienda come la nostra, nella quale i titolari partecipano a tutte le scelte, si può essere certi che i dispositivi selezionati rispondono a tutti i possibili criteri: performance, tempi di consegna, costi e così via”, ha proseguito il signor D’Ottavio. “Le specifiche tecniche sono senz’altro importanti, ma non sono sufficienti, perché ogni scelta deve superare un apposito studio di fattibilità. E’evidente che un buon componente che viene consegnato dopo quaranta giorni lavorativi non è accettabile. Anche questo è stato un punto a favore di KEYENCE, che è molto celere nelle consegne”.

Dispositivi testati in innumerevoli applicazioni
Gli scanner laser di sicurezza serie SZ KEYENCE si confermano ancora una volta come la soluzione ideale per innumerevoli applicazioni. Utilizzando il metodo di rilevazione “tempo di volo” senza contatto, la serie SZ può infatti monitorare facilmente anche zone complesse, pur rimanendo discreta con le sue dimensioni compatte e il peso ridotto. L’installazione guidata riduce significativamente il lavoro richiesto per la regolazione dell’asse del fascio e per i collegamenti elettrici. I vantaggi che si ottengono sono numerosi: tra questi, il montaggio/cablaggio in un unico punto, che riduce i tempi e il lavoro di installazione, e la possibilità di effettuare facilmente tramite PC i cambi di forma dell’area di protezione. Ulteriori punti di forza dei quattro modelli disponibili vanno dalla protezione simultanea di due zone indipendenti, all’output dei dati in tempo reale, alla facilità di spostamento.

Questo rende utilizzabile la serie SZ per applicazioni come la protezione a zone, la protezione di accesso, la prevenzione delle collisioni e così via.

Abbiamo deciso di scegliere i laser di sicurezza KEYENCE soprattutto per le loro caratteristiche tecniche, per la facilità di installazione e manutenzione e per il servizio di assistenza che ci è stato garantito da KEYENCE”, ha concluso il signor D’Ottavio. “I risultati ci hanno dato ragione, perché il nostro sistema sta funzionando regolarmente senza interruzioni dovute a guasti imprevisti. Abbiamo particolarmente apprezzato anche le ridotte dimensioni dello scanner laser e la semplicità di impostazione del software”.

Un sistema di visione può ispezionare stabilmente un’ampia gamma di target.

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